Questo blog non vuole essere né un enciclopedia di cartoni animati né tantomeno una raccolta cronologica di serie a fumetti, ce ne sono a decine in rete fatte molto bene, non credo che una in più possa fare la differenza. Cercheremo insieme di raccogliere idee, ricordi, impressioni (un pò nostalgiche) di ciò che si leggeva e si guardava in tv un tempo, cercando di trasmettere a chi non c'era le emozioni di quei momenti....e spiegare perchè chi oggi ha 30-35 anni ogni tanto non può fare a meno di dire "..e l'ultimo chiude la porta !!".

4.21.2007

Tutti al cinema !!

In Italia per vedere al cinema un lungometraggio d'animazione non disneyiano bisogna prima di tutto che l'autore abbia vinto qualche premio internazionale altrimenti nessun distributore nostrano ci scommetterebbe un solo euro.
Lo studio Ghibli ed in particolare il suo fondatore, il maestro Hayao Miyazaki con 'La città incantata' ne ha vinto più di uno. Il film presenta l'altissima qualità tecnica consueta dello Studio Ghibli, ed ha vinto numerosi e prestigiosi premi: in patria è stato decretato miglior film dell'anno e, approdato al Festival di Berlino 2002, è stato insignito con un sorprendente Orso d'Oro (ex aequo con Bloody Sunday); ha ricevuto diversi premi della critica negli USA e l'Oscar per il "miglior film d'animazione" nel 2003 (è stato il primo anime a ricevere un tale riconoscimento).
In Giappone, dalla sua uscita nel 2001, La città incantata è stato visto da 23 milioni di persone (è stato detto che a tutto il 2002 un giapponese su sei ha visto il film) con un incasso di circa 250 milioni di dollari statunitensi, superando ampiamente Titanic. Sul mercato statunitense il film è uscito nel 2002 (in un numero limitato di sale cinematografiche), incassando in un anno 10 milioni di dollari. L'edizione in DVD, uscita dopo l'Oscar, ha avuto un più largo successo.

E finalmente nelle sale italiane arriva 'Racconti di Terramare' (Tales from EarthSea), film prodotto dallo studio Ghibli e realizzato da Goro Miyazaki, figlio del maestro.
E' un'ottima occasione per far capire che anche in Italia si possono proiettare con buon successo film d'animazione.
La pellicola rispecchia ancora una volta le qualità e i valori dello Studio Ghibli.
Un'ambientazione e una colonna sonora da Oscar. Riportiamo da FilmUp una breve recensione: Un veliero naviga nel mare in tempesta. Il capitano ordina all’Uomo del Tempo di calmare il mare, ma l’uomo del tempo non riesce a ricordare il vero nome del mare e del vento nonostante tutti i suoi sforzi. Poi, all’improvviso, appaiono due dragoni dai nuvoloni neri, che si stanno divorando a vicenda. Per i dragoni che vivono nell’occidente più profondo, apparire nelle zone orientali abitate dall’uomo e mangiarsi uno con l’altro è qualcosa di impensabile: l’equilibrio del mondo sta crollando... Ged è in viaggio, alla ricerca della causa che provoca i mali del mondo. Da ragazzo era un pastore impetuoso e arrogante; ora è un uomo maturo... ed è il più grande dei maghi. Nel corso dei suoi viaggi, incontra Arren, Principe di Enland, perseguitato da una misteriosa “ombra”, la forza disastrosa che sta distruggendo l’equilibrio del mondo e sta facendo impazzire la gente.

Sperando che il film rimanga nelle sale un pò più dei soliti due giorni Buona Visione.

4.11.2007

Jeeg e Piero Pelù

Mettiamo un pò d'ordine visto che l'argomento ogni anno torna di moda.
La sigla di Jeeg non è cantata da Piero Pelù a differenza della credenza popolare, è solo una leggenda metropolitana.
La sigla di Jeeg è cantata da Roberto Fogù, in arte Fogus, scomparso nel 1995.
Il paroliere é Paolo Moroni e la musica (come la sigla di Mazinga Z) è copiata dalla sigla originale giapponese, con la particolarità che pur essendo una 'cover' è riuscita meglio dell'originale, meno ruvida e più orchestrale.
La RCA comunque come lato B del 45 giri del Grande Mazinga produsse una cover di Fogus cantata dai Micronauti.
Non esistono sigle cantate da Piero Pelù. All'epoca Piero avrebbe dovuto avere 16-17 anni e se sentite la voce di Fogus è impossibile che si possa attribuire ad un ragazzino. Fogus ha cantato anche altre sigle come Ryu il ragazzo delle caverne ed in quella canzone in particolare si capisce ancor di più che l'età di chi canta supera ampiamente i 16 anni.
Posso riportare un' intervista rilasciata durante un concerto tenuto dai Litfiba al Propaganda di Milano e trasmesso dalla radio RETE 105.
Alla precisa domanda di un ragazzo se Piero Pelù avesse mai cantato nelle sigle dei cartoni animati, la sua risposta e' stata la seguente:
"In anni di carriera ne ho fatte di cose ma mai ho cantato per sigle di cartoons".
Altra testimonianza da Radio DeeJay: "Ciao a tutti, ho appena chiesto a Piero Pelù via fax in diretta su Radio DJ se lui ha cantato la sigla di Jeeg, e lui ha detto purtroppo no perche' era ancora al liceo e stava ancora mettendo su la sua prima Band. Ha confessato che gli sarebbe piacuto, ma non e' stato lui."
Ci sono poi i 'furboni' che condividono gli mp3 di Jeeg su Emule rinominandoli "Piero Pelù - Jeeg.mp3" e cose del genere.
Cercando su internet ho trovato questo che sicuramente può dare alcune risposte...
"Ciao P. sono G. da Messina, anzi dalla provincia di Messina, in pratica quello che tempo fa ti aveva dato quell'informazione circa l'esistenza di un gruppo chiamato "Edipo e il suo complesso" che aveva interpretato Jeeg alla Litfiba ...Ricordi? Ebbene il gruppo esiste e addirittura qualche giorno fa, in un mercatino di roba usata, e per sole 3.000 lire, ho trovato l'ellepi in questione e , spettacolo, il pezzo c'e' veramente!!! Il cantante copia benissimo il modo di cantare del Pelù al punto che sembra davvero lui, molto bello. Il disco si intitola "Pura Lana" e anche il resto non e' male. Se lo trovi compralo, ciao da G. "
Confermo che su Emule si trova il brano "Edipo E Il Suo Complesso - Jeeg Robot (Quella Che Sembra Piero Pelù).mp3"
Immagino anche che qualcuno avrà stampato il brano in questione spacciandolo per un brano eseguito da Pelù.



4.08.2007

Largo a nonno Go

Il mercato dei cartoni giapponesi negli ultimi anni si è espanso a macchia d'olio proponendo ogni mese nuovi lungometraggi, centinaia di OAV, nuove serie e soprattutto poche idee.
Le produzioni veramente valide si contano su una mano e sicuramente non coincidono con quanto trasmette la tv italiana.
Con i mezzi attualmente a disposizione i limiti sono solo dettati dalla fantasia umana.
Intendiamoci, ci sono opere recenti di ottima fattura (sia per la trama che per la realizzazione), che però spesso passano in secondo piano dietro prodotti mediocri magari più pubblicizzati.
Chi continua ad insistere e a credere nella 'Goldrake Generation' è proprio il suo creatore, il mestro Go Nagai, un simpatico veterano che all'età di 62 anni ha negli ultimi anni:
- proseguito la saga dei Getter Robot con alcune serie nuove di OAV (una più bella dell'altra)
- proseguito la saga della famiglia Kabuto creando Mazinkaiser
- prodotto la nuova serie di Gaiking (il drago spaziale)
- prodotto la nuova serie di Jeeg (uscita in Giappone da alcuni giorni)
e se pensate che queste sono solo alcune delle cose che il maestro ha fatto negli ultimi anni e che si bisbiglia del ritorno di Actarus dalla stella Fleed, beh...,


FORZA NONNO GO ! ! !



 
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