In Italia per vedere al cinema un lungometraggio d'animazione non disneyiano bisogna prima di tutto che l'autore abbia vinto qualche premio internazionale altrimenti nessun distributore nostrano ci scommetterebbe un solo euro.
Lo studio Ghibli ed in particolare il suo fondatore, il maestro Hayao Miyazaki con 'La città incantata' ne ha vinto più di uno. Il film presenta l'altissima qualità tecnica consueta dello Studio Ghibli, ed ha vinto numerosi e prestigiosi premi: in patria è stato decretato miglior film dell'anno e, approdato al Festival di Berlino 2002, è stato insignito con un sorprendente Orso d'Oro (ex aequo con Bloody Sunday); ha ricevuto diversi premi della critica negli USA e l'Oscar per il "miglior film d'animazione" nel 2003 (è stato il primo anime a ricevere un tale riconoscimento).
In Giappone, dalla sua uscita nel 2001, La città incantata è stato visto da 23 milioni di persone (è stato detto che a tutto il 2002 un giapponese su sei ha visto il film) con un incasso di circa 250 milioni di dollari statunitensi, superando ampiamente Titanic. Sul mercato statunitense il film è uscito nel 2002 (in un numero limitato di sale cinematografiche), incassando in un anno 10 milioni di dollari. L'edizione in DVD, uscita dopo l'Oscar, ha avuto un più largo successo.
E finalmente nelle sale italiane arriva 'Racconti di Terramare' (Tales from EarthSea), film prodotto dallo studio Ghibli e realizzato da Goro Miyazaki, figlio del maestro.
E' un'ottima occasione per far capire che anche in Italia si possono proiettare con buon successo film d'animazione.
La pellicola rispecchia ancora una volta le qualità e i valori dello Studio Ghibli.
Un'ambientazione e una colonna sonora da Oscar. Riportiamo da FilmUp una breve recensione: Un veliero naviga nel mare in tempesta. Il capitano ordina all’Uomo del Tempo di calmare il mare, ma l’uomo del tempo non riesce a ricordare il vero nome del mare e del vento nonostante tutti i suoi sforzi. Poi, all’improvviso, appaiono due dragoni dai nuvoloni neri, che si stanno divorando a vicenda. Per i dragoni che vivono nell’occidente più profondo, apparire nelle zone orientali abitate dall’uomo e mangiarsi uno con l’altro è qualcosa di impensabile: l’equilibrio del mondo sta crollando... Ged è in viaggio, alla ricerca della causa che provoca i mali del mondo. Da ragazzo era un pastore impetuoso e arrogante; ora è un uomo maturo... ed è il più grande dei maghi. Nel corso dei suoi viaggi, incontra Arren, Principe di Enland, perseguitato da una misteriosa “ombra”, la forza disastrosa che sta distruggendo l’equilibrio del mondo e sta facendo impazzire la gente.
Sperando che il film rimanga nelle sale un pò più dei soliti due giorni Buona Visione.
Lo studio Ghibli ed in particolare il suo fondatore, il maestro Hayao Miyazaki con 'La città incantata' ne ha vinto più di uno. Il film presenta l'altissima qualità tecnica consueta dello Studio Ghibli, ed ha vinto numerosi e prestigiosi premi: in patria è stato decretato miglior film dell'anno e, approdato al Festival di Berlino 2002, è stato insignito con un sorprendente Orso d'Oro (ex aequo con Bloody Sunday); ha ricevuto diversi premi della critica negli USA e l'Oscar per il "miglior film d'animazione" nel 2003 (è stato il primo anime a ricevere un tale riconoscimento).
In Giappone, dalla sua uscita nel 2001, La città incantata è stato visto da 23 milioni di persone (è stato detto che a tutto il 2002 un giapponese su sei ha visto il film) con un incasso di circa 250 milioni di dollari statunitensi, superando ampiamente Titanic. Sul mercato statunitense il film è uscito nel 2002 (in un numero limitato di sale cinematografiche), incassando in un anno 10 milioni di dollari. L'edizione in DVD, uscita dopo l'Oscar, ha avuto un più largo successo.
E finalmente nelle sale italiane arriva 'Racconti di Terramare' (Tales from EarthSea), film prodotto dallo studio Ghibli e realizzato da Goro Miyazaki, figlio del maestro.
E' un'ottima occasione per far capire che anche in Italia si possono proiettare con buon successo film d'animazione.
La pellicola rispecchia ancora una volta le qualità e i valori dello Studio Ghibli.
Un'ambientazione e una colonna sonora da Oscar. Riportiamo da FilmUp una breve recensione: Un veliero naviga nel mare in tempesta. Il capitano ordina all’Uomo del Tempo di calmare il mare, ma l’uomo del tempo non riesce a ricordare il vero nome del mare e del vento nonostante tutti i suoi sforzi. Poi, all’improvviso, appaiono due dragoni dai nuvoloni neri, che si stanno divorando a vicenda. Per i dragoni che vivono nell’occidente più profondo, apparire nelle zone orientali abitate dall’uomo e mangiarsi uno con l’altro è qualcosa di impensabile: l’equilibrio del mondo sta crollando... Ged è in viaggio, alla ricerca della causa che provoca i mali del mondo. Da ragazzo era un pastore impetuoso e arrogante; ora è un uomo maturo... ed è il più grande dei maghi. Nel corso dei suoi viaggi, incontra Arren, Principe di Enland, perseguitato da una misteriosa “ombra”, la forza disastrosa che sta distruggendo l’equilibrio del mondo e sta facendo impazzire la gente.
Sperando che il film rimanga nelle sale un pò più dei soliti due giorni Buona Visione.