Questo blog non vuole essere né un enciclopedia di cartoni animati né tantomeno una raccolta cronologica di serie a fumetti, ce ne sono a decine in rete fatte molto bene, non credo che una in più possa fare la differenza. Cercheremo insieme di raccogliere idee, ricordi, impressioni (un pò nostalgiche) di ciò che si leggeva e si guardava in tv un tempo, cercando di trasmettere a chi non c'era le emozioni di quei momenti....e spiegare perchè chi oggi ha 30-35 anni ogni tanto non può fare a meno di dire "..e l'ultimo chiude la porta !!".

1.17.2007

Mangia libri di cibernetica....


4 Aprile 1978, ore 18.45, Rai 2.
Inizia una nuova puntata della trasmissione 'Buonasera con...' (non ricordo se il protagonista di quel mese fosse Renato Rascel o Rita Pavone).
Verso le 19.20 venne annunciato il primo episodio di una nuova serie a cartoni animati dal titolo 'Atlas Ufo Robot'; già il titolo suonava strano, eravamo abituati a cartoni animati ben diversi, la televisione trasmetteva serie animate quasi esclusivamente americane dai ritmi e tematiche molto differenti.
Fino ad allora c'era la Walt Disney che compariva a Natale e ogni tanto a Pasqua nei cinema, c'erano i personaggi di Hanna e Barbera, c'erano i cortometraggi della Warner Bros e al sabato sera alle 19 si guardava 'Scacciapensieri' sulla TV Svizzera. Non c'era molto altro, a parte qualche mosca bianca, la famiglia Mezil e Gustavo (produzioni ungheresi), Vicki il Vichingo (produzione nippo-tedesca, il vero primo cartone giapponese trasmesso in Italia) e i cartoni francesi come Tin Tin, Asterix e Lucky Luke ma erano fondamentalmente chicche trasmesse sotto le feste di Natale.
Actarus e co. divvenero immediatamente un fenomeno di massa, a tal punto, pensate un pò ( e qualcuno non lo ricorderà), che ci fu un’interpellanza parlamentare, a causa dell'insurrezione delle associazioni dei consumatori, visto che Goldrake venne ritenuto fascista.
Da una parte il mondo giovanile incollato tutte le sere alla tv e dall'altra schiere di casalinghe prevenute, sociologhi e giornalisti capaci solo di condannare questa 'televiolenza gratuita'.
Se ne parlava ovunque: a scuola, in casa, con gli amici.
A scuola si disegnava Goldrake sui quaderni di Goldrake della Pigna, in casa si guardava Goldrake e in cortile si giocava a Goldrake. Sui giradischi giravano i dischi di Goldrake visto che il 45 giri della sigla aveva vinto il disco di platino e quindi tutti ne avevano una copia in casa.
A guardarlo adesso fa un pò 'sorridere': le trame molto semplici, non tutte le puntate disegnate bene, il cartone cominicia a mostrare la sua età.
Ci sono anche dei punti di forza: gran parte della seconda serie vanta un disegnatore come Shingo Araki di primissimo livello (I cavalieri dello Zodiaco, Lady Oscar ecc), le scene dell'uscita di Goldrake dal centro di ricerche oramai sono scritte nel dna degli overtrenta e ci sono 2 particolari fondamentali prettamente italiani: il doppiaggio e le tre sigle.
La voce di Actarus, una delle cose più belle della tv, il mitico Romano Malaspina ha reso il protagonista praticamente perfetto, la voce arrivava dove non arrivava il disegno impregnando i dialoghi del principe di Fleed di una carica emotiva particolare , di romanticismo, di una sofferenza che ci rendeva partecipi a tutte le battaglie; e quando venivano annunciate le lame rotanti ,il tuono spaziale o l'uscita dal disco (Goldrake, avanti !!) tutti, dico tutti avevamo i brividi che andavano giù per la schiena.
Le tre sigle segnarono un altro punto importante a favore, una d'apertura e due di chiusura, capolavori del trio Tempera - Albertelli - Tavolazzi.
E pensate che la prima sigla finale, Shooting Star, lavoro di fino del bassista Ares Tavolazzi fu messa da parte dopo una ventina di episodi perchè secondo la Rai non era abbastanza 'popolare'. Le altre due furono fin 'troppo popolari', vinsero il disco di platino superando in fatto di vendite tutti i cantautori dell'epoca e facendo chiudere i bilanci della casa discografica per la prima volta in attivo.
Pare che la Rai nei primi mesi del 2007 ritrasmetterà Goldrake (con un nuovo doppiaggio). Speriamo in bene ed incrociamo le dita, anche se gli overtrenta rimpiangeranno per questioni affettive i vecchi dialoghi.
Alcor o Koji, Actarus o Duke Fleed, Goldrake va, distruggi il male e va....

 
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